è tanto che la tua mammina non ti scrive, ma assorbi gran parte della mia giornata e quando trovo un minutino libero preferisco passarlo a guardarti crescere, ad imparare ogni millimetro del tuo corpicino, a giocare con te, ad insegnarti cose nuove e ad emozionarmi per i tuoi progressi. Impari così alla svelta che a volte vorrei trattenerti ferma così tu non possa crescere, vorrei poterti stretta a me tra le mie braccia, così che tu possa rimanere sempre la mia cucciolina che la mattina quando si sveglia deve essere riempita di baci, oppure che quando ti prendo in braccio infili il tuo visino tra i miei capelli e io impazzisco d'amore per te.
Sai cucciola la mamma stava pensando che tra 2 mesi sarà il tuo primo Natale, fuori dalla tua mamma, ti potremo comprare tanti giochi, vestirti ogni giorno di rosso, potremmo abbracciate al tuo papi andare a guardare le vetrine illuminate da tante minuscole lucine colorate, ti leggeremo le favole, seduti davanti al camino acceso con l'albero che scintilla alle nostre spalle.
Ora veniamo alla parte seria, ieri con il tuo papà parlavamo di cosa ti racconteremo quando sarai abbastanza grande da capire, cosa ti diremo dell'anno in cui sei nata, sono successe tante di quelle cose, che a volte facciamo fatica a scegliere quali portare con noi dentro il nostro cuore, e che un giorno condivederemo con te, l'altro giorno un fatto di cronaca ci ha toccato così da vicino, anzi come mamma mi ha toccato ancora da più vicino, e ciò mi ha spaventata.
Durante una gara di motociclismo, Marco Simoncelli a causa di un incidente è volato in cielo. Mi sono chiesta se da mamma sarei mai così forte da sopportare un tale dolore, non lo so amore di mamma, e ti assicuro non vorrei mai saperlo.
Per una mamma perdere il suo cucciolo, mentre questi vive la sua vita e gode fino in fondo delle sue passioni...non lo so, non credo sia giusto, che una mamma possa provare un dolore così atroce...
Con tutto l'amore del mondo,
La tua mammina
Nessun commento:
Posta un commento